Come ATTIVARE l’aglio
per assorbirne le proprietà medicinali
L’aglio è una vera e propria medicina, presente in tantissime ricette di guarigione dell’antichità ed anche oggi la scienza ha dimostrato le potenti proprietà curative di questo ortaggio molto comune.
Tuttavia tagliarlo e metterlo in padella, come si fa comunemente, non permette di assorbirne le proprietà. L’aglio deve essere attivato e consumato
in un certo modo, inoltre c’è un trucco per non appesantire il proprio alito e odore del corpo.
Prima di tutto bisogna sapere di tutti gli incredibili benefici che si acquistano consumando aglio.
PERCHE’ FA BENE CONSUMARE AGLIO
ANTIBIOTICO: L’aglio è così potente che se diluito fino a 125 mila volte è ancora capace di bloccare la crescita di batteri patogeni, tra cui streptococchi, strafilococchi, colera, tifo, salmonella, ecc.
INFLUENZA: La sua azione antibatterica ed antivirale lo rendono capace di stroncare il raffreddore, bronchiti, infezioni intestinali.
TIROIDE: E’ stato osservato che è utile contro l’ipertiroidismo ad alte dosi e l’ipotiroidismo a piccole dosi.
DIABETE E GLICEMIA: L’aglio è in grado di bilanciare i livelli di zucchero nel sangue.
CANDIDA: L’aglio è attivo anche contro i funghi patogeni, come la Candida albicans che tanti fastidi procura alle vie genitali femminili e alla mucosa del cavo orale (mughetto).
PARASSITI: Il motivo per cui l’aglio si usa molto nella carne, oltre che per il sapore che conferisce, è che è in grado di uccidere parassiti e vermi.
CUORE: L’aglio è l’alimento anti-infarto per eccellenza: previene l’aggregazione delle piastrine del sangue e quindi il rischio di trombosi.
ORMONI: Uno studio ha dimostrato che l’aglio è utile nelle donne che hanno squilibri ormonali grazie alla sua attività estrogenica.
DIGESTIONE: Consumare aglio permette di migliorare la digestione e di assimilare meglio le proprietà nutrizionali dei cibi.
PRESSIONE: Chi soffre di pressione alta avrà benefici consumando aglio perché abbassa la pressione e fluidifica il sangue.
L’aglio dovrebbe essere evitato da chi soffre di gastrite per eccesso di acido cloridrico e di ulcere gastroduodenali.
Per trarre tutti i benefici precedentemente elencati dell’aglio, non va cotto, né tagliato, ma ecco le istruzioni per assorbire tutte le proprietà medicinali dell’aglio.
COME ATTIVARE L’AGLIO
L’aglio deve essere fresco e crudo, poiché cotto perde il 90% delle sue proprietà. L’allicina, ovvero il principio attivo responsabile degli effetti medicinali dell’aglio, viene distrutta dalla cottura.
L’allicina è un composto solforganico che non è presente nel bulbo integro dell’aglio, bensì si forma quando
gli spicchi che lo costituiscono vengono schiacciati, masticati o triturati.
Il calore riduce la sua azione, riducendo di conseguenza il suo potere di guarigione.
L’allicina si sviluppa solo quando una sostanza nota come allina (0,24% dell’aglio) viene in contatto con l’enzima allinasi, cioè in pratica quando uno spicchio viene schiacciato. E questo spiega perché lo spicchio d’aglio intero quasi non ha odore.
Una volta tagliato o schiacciato coprilo immediatamente con olio di oliva perché l’allicina è volatile e quindi andrebbe dispersa nell’aria. Fai riposare l’aglio per 10 minuti coperto da olio di oliva, in questo modo viene prodotta la quantità massima di allicina.
Poi consumalo direttamente in bocca oppure l’ideale è mescolarlo con dello yogurt che è utile per migliorarne il sapore e proteggere la mucosa dello stomaco.
Si può mangiare tanto aglio, è stato osservato che è tossico con una quantità di circa 500 grammi per una persona di 60 kg, quindi qualche migliaio di spicchi è il limite. Se assumi dei medicinali consulta il tuo medico dato che l’aglio è una vera e propria medicina quindi potrebbe interferire.
IL SEGRETO CHE NON CONOSCEVI PER TOGLIERE IL CATTIVO ODORE DELL’AGLIO
L’aglio ha un solo problema: se ne consumiamo quotidianamente il nostro alito e il nostro corpo comincerà ad emanare un odore pesante, che sebbene noi non lo notiamo, gli altri se ne accorgeranno subito anche fino a 48 ore dopo che l’abbiamo mangiato.
Ebbene a questo c’è un rimedio sperimentato da millenni nei paesi orientali grandi consumatori di aglio: i semi di cardamomo. Basta masticare pochi semi di cardamomo e il vostro odore rimarrà leggero e pulito sebbene abbiate consumato l’aglio.
In questo modo non solo cominceremo ad assorbire le proprietà dell’aglio e ad avere un alito fresco, ma assimileremo anche i benefici del cardamomo che sono afrodisiache, anti fermentative e contro alitosi,coliche addominali, disbiosi intestinali, meteorismo, spasmi digestivi e tosse spastica.
La farmacia più potente è la natura, ed è alla portata di tutti.
La Guarigione è nella Comprensione
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