Le emozioni non possono essere permanenti per questo si chiamano emozioni.
Il termine deriva da moto, movimento.
Si muovono dunque sono emozioni; passi di continuo dall’una all’altra, un momento sei triste il prossimo sei felice, adesso sei arrabbiato, dopo sei tranquillo.
Un momento sei amorevole, un altro sei carico d’odio, la mattina era tutto bello, la sera è uno strazio. E va avanti così.
Non può essere questa la tua natura, perché dietro a tutti questi cambiamenti occorre qualcosa di simile a un filo che tenga tutto insieme.
Proprio come in una ghirlanda si vedono i fiori e non il filo, ma è questo che tiene insieme fiori, allo stesso modo le emozioni sono come quei fiori: a volte fiori rabbiosi, a volte fiori tristi, a volte felici, o sofferenti, o angosciati.
Ma sono tutti fiori e tutta la tua vita è la ghirlanda.
Ci deve essere un filo, altrimenti saresti andato in pezzi tanto tempo fa.
Invece vai avanti, in quanto Coscienza, qual è dunque il filo conduttore?
Cosa c’è in te che è permanente?
OSHO
Buona consapevolezza 😊