Io Sono Colui che E’.
Nell’osservazione delle dinamiche comportamentali umane, si riscontra spesso che, l’uomo e la donna essendo tipicamente abitudinari, dal momento in cui hanno cristallizzato in se una specifica forma mentis, perpetuano la stessa inconsciamente in ogni ambito della vita.
Da ciò nascono abitudini comportamentali quasi sempre depotenzianti, in quanto tolgono energia a chi le attua sistematicamente, senza rendersene conto.
Esempio pratico di cristallizzazioni o forma mentis comportamentali.
Tutti coloro che hanno lavorato o che lavorano al contatto col pubblico assumono atteggiamenti che puntano esclusivamente alla soddisfazione del cliente, ricorrendo a queste “strategie mentali”: sorrisi, gentilezza, cortesia, disponibilità, loquacità ecc.
Ciò di per se non è da considerarsi un fatto negativo, bensì questa analisi dei fatti ti fa capire che, anche quando non hai voglia di sorridere, di essere disponibile, di parlare o altro del genere, ti costringi a farlo e questo genera un’aberrazione psichica tale da negare a te stesso ciò che veramente provi emotivamente in quel momento.
La negazione di stesso, in quanto essere psico-emotivo, conduce inevitabilmente alla creazione di una maschera, e sarà l’inizio di una lunga serie di maschere che creerai per soddisfare ed accontentare tutti (in ambito familiare, relazionale, lavorativo) tranne te stesso.
Il lavoro da compiere, per destrutturare ed abbattere tutte le maschere, che hai costruito con cui t’identifichi (esempio: io sono imprenditore, io sono assicuratore, io sono barista, io sono falegname, io sono pasticcere, io sono avvocato, io sono medico, io sono militare, io sono ecc.) consiste nello spostamento del focus della tua attenzione dall’esterno verso l’interno.
Solo così facendo, puoi iniziare a comprendere chi sei, dove sei, perchè ci sei, poichè entri in contatto diretto col tuo vero Essere e non con una forma illusoria fittizia (maschera).
Passi da uno stato confusionale ad uno stato di straordinaria presenza e lucidità.
Perchè, ricordati, Giordano Bruno ha detto: “non è la materia che genera il pensiero, ma è il pensiero che genera la materia”.
Necessita notevole forza di volontà, per compiere un lavoro del genere, ma ne vale veramente la pena, poiché ti consente di andare oltre l’illusione che da te stesso hai generato.
Quindi a questo punto non mi resta altro che augurarti buon risveglio e buona consapevolezza.
Nessuno (alias salvatore manzo)